La massoterapia è definita “manipolazione dei tessuti molli (pelle, sottocutaneo, legamenti, tendini e muscoli) con fine terapeutico, sportivo e igienico” (H. e E. Kamentez dal “dictìonaire de mèdicine phisìque de reèducation et de rèadaptation functionelle”-Paris 1972) . Tramite un’azione rilassante o tonificante, migliora la circolazione sanguigna facilitando la circolazione di ritorno (venosa, linfatica e capillare), il trofismo dei tessuti modificandone il metabolismo e l’eccitabilità favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche e dei depositi di grasso corporeo; restituisce la normale mobilità muscolare, articolare e la lunghezza delle strutture compromesse non solo da azioni traumatiche (ad esempio contratture muscolari), ma anche da problematiche reumatiche, circolatorie o nervose. Questa tecnica deve tener conto delle condizioni generali del soggetto (età, sesso, effetti della disfunzione, capacità di reazione dell’organismo ecc.).Le condizioni patologiche che traggono beneficio dalla massoterapia sono numerose e comprendono: cervicalgie, lombalgie, parestesie e formicolii, deviazione della colonna vertebrale, distorsioni, lussazioni, versamenti articolari, postumi di fratture ossee, obesità, artrite, artrosi, nevralgie, insonnia, stitichezza ostinata ecc .. Le controindicazioni al massaggio, sono le condizioni morbose (stati febbrili acuti, processi infettivi,infiammazioni cutanee, gravi malattie del cuore e dei vasi, flebopatie e fragilità capillare, trombosi arteriosa o venosa, affezioni cerebrali, ecc…).
Viene eseguita da terapisti esperti e qualificati, dietro prescrizione medica.